L’edicola globale (The Washington Post) Settimana di celebrazioni, ricordi, assuefazioni lunari, questa. Lunedì 20 luglio ricorreva infatti il quarantesimo anniversario dello sbarco umano sull’unico satellite terrestre. Nel pieno dell’estate del 1969, mesi intensi non solo per la scienza, Neil Armstrong e la missione della Nasa Apollo 11 misero piede per la prima volta sulla Luna. “Camminata sulla Luna: 40esimo anniversario” riporta diligentemente The Washington Post, imitato dal francese La Tribune che titola “Ha quarant’anni il primo passo fatto sulla Luna”. Televisioni e giornali di tutto il mondo hanno riproposto immagini d’epoca e interviste esclusive: “Che magnifica desolazione” commentò Buz Aldrin, il secondo uomo a calcare il suolo della Luna quel giorno. Da quella frase parte il racconto dello spagnolo 20 Minutos, mentre El Paìs ci riporta in parte all’attualità: “Obama onora i tre astronauti dell’Apollo 11”. “Dove eravate il 20 luglio 1969?” chiede invece il Boston Globe. Strano che nessuno abbia pensato a una top5 dei dischi lunari. Detto fatto: ‘Pinkmoon’ di Nick Drake e ‘Moondance’ di Van Morrison; l’Elvis di ‘Blue Moon’, ma anche i Radiohead che cantano ‘Sail to the Moon’ E, ovviamente, ‘The Dark Side of the Moon’ dei Pink Floyd. A quarant’anni di distanza, a rimanere è il fascino oscuro, almeno per chi non ha visto allora, in tv, e oggi può solo ascoltare.
