I telegiornali si dividono sugli argomenti di primo piano: dalla mala gestione delle società in Italia ( Tg5 ) alla crisi russa ( Tg1 ) ma anche le prime difficoltà del governo Renzi ( TgLa7 ) Apertura: Tg1 Sull’Ucraina il Cremlino smorza i toni, il presidente Usa Obama li alza: “Putin si fermi, la Nato è pronta ad agire”. Chiuso il vertice dell’Aia. Tg5 Arrestati i vertici Polstrada di Como: erano sparite migliaia di multe. Case popolari: mazzette per appalti a Torino. E a Lecco il presidente di una società di riscossione tributi tiene per sé 7 milioni. TgLa7 Primo passo falso per il governo sulla strada delle riforme: esecutivo sotto due volte, in Commissione e al Senato, sul disegno di legge per lo svuotamento delle Province che consentirebbe di annullare le elezioni per quelle con i Consigli in scadenza o commissariate; poi in Aula la pregiudiziale di costituzionalità, avanzata dal Movimento 5 Stelle, è stata respinta per soli quattro voti. Per approvare il disegno di legge c’è tempo fino a giovedì, prima del nuovo passaggio alla Camera, che dovrà licenziarlo entro il 5 aprile. Politica : Tg1 Renzi su riforme: “Se domani passa la nostra proposta su Province, tremila politici smetteranno di ricevere un’indennità dagli italiani”. Tg5 Dal 1° aprile tagli sugli stipendi dei manager pubblici, il tetto massimo sarà di 311 mila euro; Moretti (Ferrovie): “Vedremo le proposte”. Il governo e la Pubblica amministrazione: “Prepensionamenti per aiutare i giovani”. TgLa7 Dura e complessa anche la battaglia del governo sui tagli ai burocrati e ai manager pubblici. Oggi l’amministratore delegato delle Ferrovie Moretti replica: “Non siamo a poltrire negli uffici, se ci sono alternative alla guida, si facciano avanti”. Sui tagli ai costi della Pubblica amministrazione il ministro Madia apre ai prepensionamenti: “Serve una sana mobilità obbligatoria per fare entrare i giovani nel pubblico impiego. E non è vera l’ipotesi di 85 mila esuberi”. Esteri : Tg1 L’aereo malese inabissato, a Pechino scoppia la rabbia dei familiari delle vittime. Gli Usa inviano un drone sottomarino per cercare il relitto. Tg5 Ultimatum di Obama a Putin sull’Ucraina: “Se non ti fermi, conseguenze gravi”. La Nato pronta a reagire, Mosca tira dritto”. Berlusconi: “Decisioni avventate, un errore escluderlo dal G8”. TgLa7 La Nato è pronta a reagire per disinnescare la crisi ucraina è l’avvertimento di Barack Obama a Vladimir Putin: “La Russia si fermi – ha spiegato il presidente americano – oppure partiranno sanzioni ben più pesanti nel settore dell’energia, della finanza, del commercio”. In Italia, a difendere Putin, scende in campo Berlusconi: “Contro la Russia decisioni avventate e prive di spirito costruttivo”. Economia : Tg5 Se dovesse calare la fornitura dalla Russia, per l’Italia nessuna conseguenza grave: ne compriamo la maggior parte da Libia e Algeria. TgLa7 Gli 80 euro in più in busta paga a partire da maggio, la grande promessa del governo, non arriveranno attraverso un bonus; smentisce l’ipotesi il ministro del Lavoro, Poletti, che precisa: “L’orientamento è sempre quello delle detrazioni Irpef. Sullo sfondo c’è anche la possibilità di uno sconto sui contributi Inps. Il bonus non sarebbe una misura strutturale, ma restano i dubbi sulle coperture. Cronaca : Tg1 Case popolari di Torino, dieci arresti tra imprenditori e dirigenti della società che gestisce le abitazioni; l’accusa: appalti in cambio di favori. Tg5 Tre medici a giudizio per la morte in campo del calciatore Piermario Morosini nel 2012 a Pescara, sotto accusa per il mancato uso del defibrillatore. Se il Tg1 mantiene i riflettori puntati sulla crisi ucraina , il TgLa7 guarda alle prime difficoltà del governo Renzi , mentre il Tg5 sceglie come argomento del giorno gli arresti dei vertici di alcune società in Italia. Sono questi gli argomenti più importanti di martedì 25 marzo, almeno per i principali telegiornali italiani che, nelle edizioni delle 20, dedicano spazio anche all’economia. E’ il caso del TgLa7 , che inizia a guardare agli aumenti delle buste paga di maggio, ma anche del telegiornale di Mediaset, che dedica un servizio alle possibili ripercussioni sulla fornitura di gas in seguito alle tensioni tra Ue e Russia. In primo piano spazio anche al taglio degli stipendi dei manager pubblici e al rinvio a giudizio per tre medici in seguito alla morte sul campo nel 2012 del calciatore Piermario Morosini.
