Panico e fiamme alte, ieri mattina, nel pieno centro di Londra, quando un elicottero si è schiantato a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Vauxhall: “Caos a Londra dopo lo schianto di un elicottero, due morti” , scrive The Times , proprio come Le Parisien che dice “un elicottero urta una gru e si schianta” . La dinamica dell’incidente è chiara: il pilota ha toccato la struttura di una gru posizionata su un alto palazzo nella zona vicina alla riva sud del Tamigi, perdendo il controllo del velivolo. L’impatto al suolo è stato immediato, il bilancio definitivo è di “due morti, diciassette feriti, due auto coinvolte e diversi incidenti stradali” , come riporta il Daily Mail . La zona è stata immediatamente evacuata, mentre “alte fiamme divampavano provocando un denso fumo nero”, come si legge su The Independent. Oltre al pilota dell’elicottero, definito iperbolicamente da The Sun “un eroe dei cieli” , nell’incidente ha perso la vita l’operaio che guidava la gru, “il gigante buono” , come dice il Daily Telegraph . E mentre The Guardian riporta gli allarmi del recente passato, quando molti piloti avevano fatto notare “la pericolosità degli alti edifici” in costruzione nella capitale britannica, il sindaco Boris Johnson ha annunciato che le regole sul volo degli elicotteri “saranno riviste” ( Financial Times ). Intanto come da servizio di Bbc News , “gli evacuati di Vauxhall devono ancora ritornare a casa” .
